Ogni anno, nel periodo delle feste, mi torna in mente il Santa Brand Book, la provocazione dell’agenzia inglese QuietRoom che regala uno spunto su come continuare a fare il nostro lavoro seriamente, ovvero con un po’ di sense of humor. Adesso che Natale è alle porte, queste 15 pagine di Brand Book sono una lettura molto utile per rivalutare struttura e personalità di un marchio che,…
Date Archives 2020
Un baffo tira l’altro
Nel 1919 Marcel Duchamp li disegnò sul volto della Gioconda e fu come dare un paio di baffi schiaffi in faccia al conformismo. Ancora oggi, a cent’anni di distanza, i baffi funzionano. Lo dimostra il Movember. Che cos’è? La somma di moustache+november e anche una singolare campagna di comunicazione nata a Melbourne nel 2003 per sensibilizzare gli uomini alla cura e prevenzione delle patologie di genere. Perché si sa, noi…
L(u)oghi insoliti del cuore
Io non lo so bene cosa sia il cuore. Che significato abbia, in che modo sia meglio usarlo… Per me è soltanto una parola scriveva Haruki Murakami in “La fine del mondo e il paese delle meraviglie”. Questa è l’opinione di uno scrittore (uno dei miei preferiti), mentre per noi graphic designer il cuore è un segno simmetrico, un simbolo che rappresenta l’amore oppure – quando…
Spassiba gattini!
Chi sono i veri protagonisti del nuovo immaginario collettivo inventato dalla rete? I gattini, ovviamente! Strappano like, commuovono, divertono… In una parola: funzionano. Qual è la prima cosa che fai se trovi un gattino smarrito? Gli dai un po’ di latte. Gatto chiama latte. Sarà per questo che è piaciuta la proposta di inserire nel logo dell’azienda russa di prodotti lattiero-caseari Milgrad, la sagoma di un…
Graphic Californication
Ribalta il mondo di lato e tutto quello che non è fissato finirà a Los Angeles ―Frank L. Wright A vedere il logo presentato per le Olimpiadi del 2028, sembra che la frase del grande urbanista colpisca – è il caso di dire – nel segno. Tutto ciò che non è fissato, compreso, ammesso nella cultura del graphic design sembra esse rotolato in questo concept. È…
S(tra)filata al bronzo
Ogni anno, ad anticipare le collezioni primavera-estate della Milano Fashion Week, assistiamo alla sfilata della grafica, perché prima dei capi di abbigliamento ci sono loro, i “supporter” delle star: i biglietti d’invito. Che, si sa, devono comunicare qualcosa di più di un appuntamento, per altro quest’anno a numero chiuso. Senza ombra di dubbio, per la stagione 2020/21 il vincitore è Fendi, che ai suoi invitati (e a…
Quando cambiano le carte in tavola…
“L’unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare”, diceva Walt Disney. Adesso che sono fatte, posso finalmente parlare de Le Quarentine: il rebranding delle mitiche carte da gioco Piacentine, nato in Boutique Creativa durante il lockdown. Più volte ho sostenuto in questo blog che i Brand e i Rebranding fanno parte di una narrazione più ampia; li considero…
Brand actions matter
Dopo le statue di Cristoforo Colombo abbattute negli Usa e l’impacchettamento di quella di Churchill a Londra per protezione; dopo la rimozione di Via col vento dal catalogo streaming di Hbo e la vernice rossa lanciata a Milano sul monumento a Montanelli… la protesta antirazzista è arrivata anche nel mondo del Brand. O meglio, la prudenza. Perché nessuno ha sfregiato loghi politically “scorrect” (o…
Brand Rhapsody
La perfezione dell’esecuzione è da sempre la caratteristica della Berliner Philharmoniker. Ma come si rende visibile la perfezione di ciò che non può essere visto? Da questa domanda è nato uno sviluppo creativo molto interessante, che ha fruttato l’ADC Awards 2020 all’agenzia tedesca Scholz & Friend. Grazie a un piano di metallo e al brillante uso delle leggi della fisica, i musicisti si fanno designer…
Il logo della discordia
Ha una storia avventurosa, il logo delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Comincia con un’accusa di plagio: il vincitore della gara, il celebre designer Kenjiro Sano, si è ispirato un po’ troppo al logo del Teatro di Liegi; tanto che il suo autore, Olivier Debie, fa immediatamente causa al Comitato Olimpico Internazionale. Poco dopo, a vincere è il disegno proposto da Aso Tokolo; forse…