L’emergenza Covid-19 ci ha fatto dimenticare che ogni giorno milioni di persone combattono per la salute affrontando patologie ancora più insidiose. A marzo 2020, in pieno lockdown, l’organizzazione benefica Blood Cancer UK, che finanzia la ricerca per i tumori del sangue con oltre cinquecento milioni di sterline investiti sino ad ora, ha presentato il suo nuovo Brand progettato da Marina Willer, partner di Pentagram UK.
Il vecchio nome – Bloodwise – per quanto adeguato alla mission dell’ente, era troppo evanescente, generico, diciamo anche un po’ fifone… Il rebrand , se vuole essere davvero efficace, deve avere il coraggio di ribaltare ciò che è stato fatto prima.
Sbattere in primo piano l’orrida parola, il mostro, il nemico, insomma “il Cancro”
Al contempo però la nuova identità compensa questa carica emotiva con un segno leggero e naïve che trasforma la B (di Blood, Beat e Because) in un delicato cuore.
Grazie anche all’esecuzione eccezionale di Pentagram, il nuovo logo acquisisce interessanti funzionalità. Il risultato sono applicazioni di comunicazione sorprendentemente semplici ed efficaci, che si fondono con un copywriting che consente di comunicare chiaramente cosa fa l’organizzazione, perché e, non ultimo, per chi, includendo nomi e ritratti di persone colpite.
Elemento chiave del redesign è il tone of voice: diretto, schietto, pragmatico, come gli obiettivi del Blood Cancer UK, e al contempo empatico, gentile e appassionato.
Una strategia che mi auguro faccia scuola nel campo delle patologie mediche (penso, tra le altre, al Covid-19), perché anche una “semplice” campagna di comunicazione può contribuire a informare adeguatamente e far crescere una coscienza collettiva.
È proprio a questo che noi serviamo, ricordiamolo!
image credits:
– www.pentagram.com
– Peaceful Hearts Doctor, Banksy